FNOVI ALLA DEPUTATA BALDINI,

Lo scorso 22 aprile, nel suo intervento nell’Aula della Camera, la deputata Maria Teresa Baldini si era domandata perché il Ministero della Salute fosse stato autorizzato ad assumere, tra gli altri, 18 unità di dirigenti sanitari veterinari. “In questa condizione di pandemia, dove i medici sono morti e vengono fatti arrivare da Paesi stranieri perché mancano, ma come è possibile assumere veterinari? Ma di chi è stata questa idea? La gente muore e, quando è morta, è morta. I veterinari perché? C’è un retro pensiero verso gli animali? Potrebbero essere portatori di Coronavirus?”. Parole alle quali ha prontamente replicato  il Presidente Gaetano Penocchio:

24/04/2020

Sig.ra Baldini,

con il suo intervento di ieri alla Camera è riuscita nell'impresa di offendere 35.000 medici veterinari di questo Paese.

Siamo gli stessi che, con la salute animale, sono impegnati ad evitare la trasmissione delle malattie dagli animali all'uomo, che assicurano la sicurezza degli alimenti che i cittadini italiani consumano tutti i giorni (anche in tempi di Covid). Sono attività che sul piano della salute, sociale, economico e politico sono fondamentali.

Non comprendiamo come ad un medico, quale lei è, possa sfuggire quanta storia dei medici veterinari di questo Paese è servita per programmare le strategie di prevenzione e controllo delle emergenze sanitarie. E come le sfugga quanto la comunità scientifica internazionale sia impegnata a conciliare ambiti finora disgiunti – medicina umana e veterinaria, globale e locale – per convergere verso una sanità pubblica comparata. Un approccio, quello “One Health”, che come Federazione ci siamo impegnati a portare avanti.

Non conoscere isola e condanna tutto ciò che è esterno al proprio perimetro. La conoscenza che scopre i valori comuni è un dovere del medico e del politico. Un dovere che Lei non ha sentito.

Gaetano Penocchio, Presidente FNOVI