PEC E OBBLIGO DI COMUNICAZIONE ALL’ALBO DI APPARTENENZA: I PROFESSIONISTI RISCHIANO LA SOSPENSIONE
Il DL Semplificazioni (DL 76/2020) – pubblicato nella GU n. 178 del 16 luglio – mira a snellire le lungaggini della burocrazia italiana e, per farlo, affida alla posta elettronica certificata un ruolo centrale
Il nuovo Decreto (il testo pubblicato è disponibile qui) rende la posta elettronica certificata (PEC) uno strumento imprescindibile per tutti i professionisti. L’obiettivo del Governo è di dare una decisiva accelerata al processo di digitalizzazione del Paese. Le previsioni di interesse per l'ambito ordinistico sono espresse all'art. 37 che introduce modifiche atte a dare effettiva attuazione alle disposizioni dell’art. 16 del decreto-legge n. 185 del 2008 e dell’art. 5 del decreto-legge n. 179 del 2012, oggi confluite nel Codice dell’amministrazione digitale (CAD) che impongono – oltre alle imprese costituite in forma societaria – ai professionisti iscritti in Albi ed elenchi, la comunicazione ai rispettivi Ordini o Collegi: obbligo di comunicazione questo rimasto al momento ancora largamente inattuato.
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